Affitti brevi Property Managers | L’aumento della cedolare secca dal 21 al 26% è una bastonata fiscale

L'incremento della cedolare secca dal 21% al 26% rappresenta un importante cambiamento fiscale per i proprietari di immobili destinati agli affitti brevi. I Property Managers esprimono preoccupazione, sottolineando come questa misura possa pesare significativamente sui proprietari di seconde case, considerandola una vera e propria

“L’aumento dal 21% al 26% per chi ha un secondo immobile è una vera e propria bastonata fiscale che i proprietari non meritavano”. A dirlo è Lorenzo Fagnoni, presidente di Property Managers Italia e Ceo di Apartments Florence, che a poche ore dalla decisione sulla nuova disciplina della cedolare secca per le locazioni brevi da parte del Parlamento, lancia un appello perché la misura non si trasformi in un intervento punitivo verso migliaia di piccoli proprietari L'articolo proviene da Firenze Post. Firenzepost.it

Leggi anche: Affitti brevi CaseOspitaliit entra nel Gruppo CleanBnB

Leggi anche: Come cambia il consiglio regionale | 23 volti nuovi tutti i 50 eletti

affitti brevi property managersMilano vieta le key box dal 2026: cosa cambia per affitti brevi e proprietari - Dal 2026 a Milano le key box per affitti brevi saranno vietate su suolo pubblico: regole, sanzioni da 100 a 400 euro, tempi per rimuoverle e alternative per il check- Lo riporta milanofree.it

affitti brevi property managersAffiti brevi a Milano, gli operatori: “Divieto delle keybox misura punitiva che non risolve nulla” - Il presidente di Property Managers Italia, Fagnoni: “Ok ai limiti delle installazioni selvagge, ma così non si fa alcuna distinzione tra chi ... Segnala affaritaliani.it

affitti brevi property managers l8217aumento della cedolare secca dal 21 al 26 232 una bastonata fiscale

© Firenzepost.it - Affitti brevi, Property Managers: “L’aumento della cedolare secca dal 21 al 26% è una bastonata fiscale”