Valsecchi rompe il silenzio su Checco Zalone | Ossessionato dai soldi e democristiano fino al midollo

Pietro Valsecchi, noto produttore italiano, apre il suo cuore in un’intervista al Corriere della Sera, raccontando la sua carriera e il rapporto con Checco Zalone. Dopo aver condiviso dettagli sulla loro collaborazione e sulla fine del loro rapporto, Valsecchi si lascia andare a commenti senza censura, offrendo uno sguardo diretto e senza filtri su uno dei protagonisti più discussi del cinema italiano.

Pietro Valsecchi, uno dei produttori più influenti del cinema italiano, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera in cui ripercorre la sua carriera e, soprattutto, racconta senza filtri il rapporto con Checco Zalone, dal primo incontro alla rottura definitiva. Un sodalizio che ha prodotto cinque film e incassi record, ma che si è incrinato tra tensioni creative, richieste economiche e ambizioni contrastanti. Tutto iniziò grazie al figlio di Valsecchi, Filippo, che all’epoca aveva 12 anni. Il ragazzo insistette perché il padre guardasse un comico di Zelig che lo faceva “morire dal ridere”. 🔗 Leggi su Cultweb.it

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© Cultweb.it - Valsecchi rompe il silenzio su Checco Zalone: “Ossessionato dai soldi e democristiano fino al midollo”

valsecchi rompe silenzio checco«Checco Zalone? Un democristiano attento ai soldi». L’ex produttore Pietro Valsecchi racconta la rottura col comico - Ex attore teatrale passato presto all’attività di produttore, Valsecchi è celebre per aver prodotto con la sua Taodue Film fiction di successo Distretto di Polizia, R. iodonna.it scrive