Templari in difesa della cappella di Termini | Basta ladri e sbandati

I Templari intervengono per proteggere la cappella di Termini, denunciando il degrado e il comportamento irrispettoso di alcuni sbandati e senzatetto. La loro presenza mira a contrastare il tentativo di furti e vandalismi, sottolineando la necessità di preservare il rispetto e la sicurezza del luogo sacro. La situazione ha costretto alla chiusura temporanea della chiesa in assenza di adeguata sorveglianza.

«Siamo costretti a chiudere la chiesa quando non è possibile la sorveglianza a causa del degrado e del comportamento irrispettoso del luogo sacro», da parte di alcuni sbandati e senzatetto. «Io da solo non ce la faccio. Ho bisogno di volontari». Questo l'appello lanciato da don Mimmo Monteforte attraverso Il Tempo, che ha raccontato la battaglia che ogni giorno deve affrontare affinché la cappella all'interno della stazione Termini non sia un luogo di atti sacrileghi - come la presenza di urina nell'acquasantiera e di feci agli angoli - ma di comunione e preghiera. La notizia ha creato scalpore, tanto che molte parrocchie e fedeli hanno subito scritto al cappellano mostrandogli vicinanza e solidarietà. 🔗 Leggi su Iltempo.it

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© Iltempo.it - Templari in difesa della cappella di Termini: "Basta ladri e sbandati"

Stazione Termini, cappella in balia degli sbandati: ora ci pensano i Templari - «Siamo costretti a chiudere la chiesa quando non è possibile la sorveglianza a causa del degrado e del comportamento irrispettoso del luogo sacro», da parte di alcuni sbandati e senzatetto. Lo riporta iltempo.it