Primario di Roma arrestato alla compagna 2.900 euro per non lavorare E all’ex moglie nascondeva i soldi | gli atti dell’indagine

Un primario di Roma è stato arrestato con l’accusa di aver pagato alla sua compagna 2.900 euro per non lavorare, nascondendo inoltre denaro all’ex moglie. Gli atti dell’indagine rivelano dettagli sulla gestione finanziaria e sui contratti, sollevando dubbi sui motivi per cui non sia mai stato chiesto un resoconto del suo lavoro.

«Non ho mai capito il motivo per il quale nessuno mi abbia mai chiesto a che punto stessi. Questa è una cosa che effettivamente me la sono sempre chiesta in questi anni dal 2020 al 2025.con rinnovi di contratti. solitamente ci dovrebbe essere, diciamo, un resoconto del lavoro, quello sì. ho sempre pensato che alla fine è solo perché sono un po’ privilegiata nell’avere questo lavoro. e questa è una risposta diciamo obiettiva, oggettiva». Sono le parole della microbiologa specializzanda Germana Sfara, coinvolta nell’inchiesta sul compagno Roberto Palumbo come beneficiaria indiretta delle presunte tangenti che il primario del Sant’Eugenio di Roma – ora agli arresti domiciliari – riceveva per indirizzare i pazienti in dialisi dimessi dagli ospedali pubblici verso cliniche private. 🔗 Leggi su Open.online

Immagine generica

Primario di Roma arrestato, alla compagna «2.900 euro per non lavorare». E all’ex moglie nascondeva i soldi: gli atti dell’indagine - Roberto Palumbo, ora agli arresti domiciliari, ha anche un’altra amante, una collega del Sant’Eugenio a cui ha promesso la titolarità di una clinica ... Lo riporta open.online