Perché l’Inter non sa pareggiare | la squadra di Chivu è bella e diverte ma ha dei limiti che emergono soprattutto nei big match

L'Inter di Chivu si distingue per il gioco bello e divertente, ma fatica a ottenere risultati nei grandi incontri. La recente sconfitta contro il Liverpool, segnata da decisioni arbitrali favorevoli e momenti cruciali, mette in luce i limiti della squadra nei match di alta intensità, evidenziando le difficoltà nel chiudere le partite e ottenere i punti necessari in Champions League.

Stava per accadere contro il Liverpool, poi è arrivato il Var, il rigore che definire “generoso” è poco, la trasformazione di Szoboszlai e la seconda sconfitta consecutiva in Champions League. E anche questa volta – come nel resto della stagione – non è arrivato il pareggio. Perché la squadra di Cristian Chivu non sa pareggiare: 21 partite giocate tra campionato, Coppa Italia e Champions League, 15 vittorie e 6 sconfitte. E anche quando il pareggio sembra a un passo, l’imprevisto è sempre dietro l’angolo. Vedi Liverpool, Atletico Madrid, Juventus per citarne tre. La squadra di Chivu gioca bene, diverte, è lì a competere per la vetta sia in Europa che in Serie A, tira fuori prestazioni straripanti come contro il Como, ma poi si perde in piccole cose. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it

perch233 l8217inter non sa pareggiare la squadra di chivu 232 bella e diverte ma ha dei limiti che emergono soprattutto nei big match

© Ilfattoquotidiano.it - Perché l’Inter non sa pareggiare: la squadra di Chivu è bella e diverte, ma ha dei limiti che emergono soprattutto nei big match