Nuovo nucleare spinta del + 2,5% al Pil | AIN presenta il dossier e firma con ANIMA Confindustria per la filiera italiana

Il ritorno del nucleare rappresenta una svolta fondamentale nella strategia energetica italiana, con un potenziale incremento del PIL del +2,5% e la creazione di 117.000 nuovi posti di lavoro. AIN presenta il dossier e sigla una partnership con ANIMA Confindustria, puntando su una supply chain europea autonoma al 90% per rispondere alla crescente domanda elettrica prevista entro il 2030.

Il nucleare torna al centro della strategia energetica italiana: 117.000 nuovi posti di lavoro potenziali, con una supply chain in Europa autonoma al 90% per fare fronte ad una domanda elettrica in crescita del 165% entro il 2030. Sono alcuni dei dati chiave del dossier “Nucleare in Italia: Dal dire al fare”, presentato oggi dall’Associazione Italiana Nucleare (AIN) nel corso della Giornata Annuale, durante la quale è stato anche firmato il Memorandum con ANIMA Confindustria per rafforzare la filiera industriale nazionale. Nel suo intervento inaugurale, Stefano Monti, Presidente AIN e Presidente della European Nuclear Society, ha richiamato la necessità di un approccio integrato alla transizione energetica verso la decarbonizzazione: “Le rinnovabili stanno aumentando la loro presenza nel mix energetico, ma da sole non bastano a garantire stabilità e sicurezza del sistema. 🔗 Leggi su Ilgiornale.it

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nuovo nucleare spinta 25Intesa Ain-Anima Confindustria sul nuovo nucleare, il settore vale il 2,5% del Pil - Costruire una piattaforma stabile di collaborazione tra comunità nucleare e meccanica industriale italiana. Da msn.com