La Scossa Muccioli e la rivoluzione Eni | La fusione a confinamento magnetico può giocare un ruolo fondamentale per la decarbonizzazione

Eni sta esplorando una tecnologia innovativa di fusione a confinamento magnetico, che potrebbe rappresentare una svolta nella decarbonizzazione energetica. La collaborazione con La Scossa e Muccioli apre nuove prospettive per il futuro del nucleare, puntando a soluzioni più sostenibili e sicure. Un passo importante verso un'energia più pulita e innovativa.

Sul nucleare c’è una nuova tecnologia, allo studio di Eni, che parla di fusione a confinamento magnetico. Lo spiega Annalisa Muccioli, Head of Research & Tecnological Innovation di Eni, a La Scossa, evento realizzato da Open. Nel panel “L’Eni, l’innovazione tecnologica e la sicurezza energetica” parla dell’approccio pragmatico per rendere industriale questa tecnologia. Un processo che richiedere «più di 100 milioni di gradi ». «Ma l’energia che viene rilasciata è decisamente superiore», spiega Muccioli. « La fusione può giocare un ruolo per la decarbonizzazione », spiega Muccioli. Con progetti con partner italiani e stranieri. 🔗 Leggi su Open.online

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