Eravamo ubriachi non siamo fascisti | dopo il raid alla sede Pd a Chiavari le scuse e il chiarimento per lo stupido errore

Dopo il raid alla sede del Pd a Chiavari, un’email anonima recapitata al Secolo XIX chiarisce che l’attacco non ha caratteri fascisti, definendo l’azione come “stupido errore”. In un contesto di tensione politica, le scuse e il tentativo di chiarimento cercano di fare luce sulla natura dell’incidente, evitando di alimentare polemiche ingiustificate.

Raid contro il circolo del Pd a Chiavari: arriva una lettera anonima recapitata al Secolo XIX che esclude la matrice fascista. “Avevamo bevuto troppo e abbiamo causato questi danni, non siamo in alcun modo coinvolti in organizzazioni filofasciste e non la pensiamo in quel modo; non ci interessa la politica, il nostro è stato solo un gesto insensato e privo di ragionamento, dettato da un consumo eccessivo di alcolici”. Così in una lettera anonima firmata dai ‘Ragazzi del misfatto’ e lanciata da una persona con il volto travisato nell’androne del palazzo de ‘Il Secolo XIX’ di Chiavari (Genova). A scriverla i presunti autori del raid vandalico contro il circolo locale del Partito Democratico. 🔗 Leggi su Secoloditalia.it

eravamo ubriachi non siamo fascisti dopo il raid alla sede pd a chiavari le scuse e il chiarimento per lo stupido errore

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eravamo ubriachi siamo fascisti“Eravamo ubriachi, scusateci”, lettera recapitata al Secolo XIX dopo il raid contro il circolo del Pd a Chiavari - L’eco dell’incursione in via Costaguta si è diffusa molto rapidamente al di fuori dei confini chiavaresi e liguri. Lo riporta ilsecoloxix.it