Donatore di sperma scopre di avere un gene cancerogeno da lui nati quasi 200 bimbi | alcuni sono morti gli altri a rischio Perché non se ne sono accorti prima

Un donatore di sperma con una rara mutazione genetica ha contribuito alla nascita di quasi 200 bambini in oltre 17 anni, senza che la condizione fosse rilevata dagli esami di routine. Alcuni dei figli sono deceduti o si trovano a rischio di sviluppare malattie oncologiche, sollevando importanti questioni sulla sicurezza e le procedure di screening nelle banche del seme.

Un donatore affetto da una rara e pericolosa mutazione genetica, non rilevata dagli esami di routine, ha fornito sperma per oltre 17 anni a una delle maggiori banche del seme europee. Il materiale, distribuito in diversi Paesi del continente, ha portato alla nascita di 197 bambini. A rivelarlo è un’ampia inchiesta internazionale condotta da 14 emittenti televisive, tra cui la Bbc che riferisce: «Alcuni bambini sono già morti e solo una minoranza di coloro che ereditano la mutazione riuscirà a sfuggire al cancro nel corso della propria vita». La storia del donatore con lo pseudonimo «Kjeld». Il donatore in questione si chiamava con lo pseudonimo « Kjeld » e ha iniziato a fornire campioni nel 2005, quando era ancora studente. 🔗 Leggi su Open.online

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