Caos e urla in aula dopo la sentenza per l’esplosione di Ercolano che uccise tre giovani lavoratori I parenti | 17 anni non è giustizia

Dopo la lettura della sentenza sull’esplosione di Ercolano che costò la vita a tre giovani, l’aula del Tribunale di Napoli si è trasformata in un teatro di caos, con urla, sedie ribaltate e tensioni tra parenti e giudici. La vicenda ha scatenato forti emozioni e polemiche sulla giustizia.

Urla, sedie e scrivanie ribaltate, parenti pronti a scagliarsi contro i giudici: nell’aula 413 del Tribunale di Napoli è avvenuto di tutto dopo la lettura della sentenza per l’esplosione della fabbrica abusiva di fuochi d’artificio di Ercolano (Napoli), avvenuta il 18 dicembre 2024. Nell’incidente persero la vita tre giovani, le gemelle Sara e Aurora Esposito di 26 anni e il 18enne Samuel Tafciu. L’esplosione sventrò l’edificio e il boato fu sentito in tutti i comuni ai piedi del Vesuvio. Sotto le macerie, dopo ore di lavoro, i vigili del fuoco recuperato i corpi delle tre vittime che avevano bimbi piccolissimi. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it

caos e urla in aula dopo la sentenza per l8217esplosione di ercolano che uccise tre giovani lavoratori i parenti 17 anni non 232 giustizia

© Ilfattoquotidiano.it - Caos e urla in aula dopo la sentenza per l’esplosione di Ercolano che uccise tre giovani lavoratori. I parenti: “17 anni non è giustizia”

caos urla aula dopoCaos in tribunale, i parenti delle vittime dell'esplosione di Ercolano tentano di aggredire i giudici - 'Diciassette anni per tre morti non è giustizia' (ANSA) ... Riporta ansa.it