Un anno dopo l’esplosione Calenzano ricorda le vittime Ma il futuro fa meno paura

A un anno dall’esplosione al deposito Eni di Calenzano, la comunità si raccoglie per ricordare le vittime e riflettere sulla sicurezza sul lavoro. La giornata prevede momenti di commemorazione, ringraziamenti alle forze di soccorso e uno spettacolo teatrale, segnando un'occasione di dolore e di speranza per il futuro.

Calenzano, 9 dicembre 2025 – Oggi per Calenzano è il giorno del ricordo, doloroso. A un anno esatto dall’esplosione al deposito Eni che causò la morte di cinque lavoratori, Davide Baronti, Franco Cirelli, Carmelo Corso, Vincenzo Martinelli e Gerardo Pepe, il Comune dedicherà infatti la giornata al ricordo delle vittime ma anche al ringraziamento alle forze impegnate nei soccorsi in quel tragico 9 dicembre e alla riflessione sul tema della sicurezza sul lavoro attraverso uno spettacolo teatrale. Addio al deposito Eni di Calenzano: "Il sistema sta già facendo senza. Il carburante non subirà rincari" Le iniziative prenderanno il via alle 15 quando sarà scoperto il monumento dedicato alle vittime della strage sul lavoro, realizzato a cura del Comune su proposta dell’Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro di Firenze (ANMIL), nell’area del Parco della Fogliaia, in via di Prato all’altezza di via Larga. 🔗 Leggi su Lanazione.it

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