Randolfo Pacciardi il mazziniano antifascista che sognava il presidenzialismo
Randolfo Pacciardi, figura di spicco del mazzinianesimo e antifascista convinto, dedicò la sua vita alla lotta contro il fascismo e alla promozione del presidenzialismo. Tuttavia, trent’anni dopo, si trovò accusato ingiustamente di golpismo e isolato politicamente, nonostante il suo impegno per la democrazia e la libertà.
In fondo cosa aveva fatto di male Randolfo Pacciardi? Una vita spesa nel combattere il fascismo e poi, trent’anni dopo, l’accusa infamante di golpismo e l’isolamento pressoché totale da tutte le forze politiche. La sua unica colpa? Aver sognato il presidenzialismo, tenendo come modello di riferimento la Quinta Repubblica varata dal generale De Gaulle in Francia. Gli diedero del fascista e lo misero alla berlina. E pensare che lui, da giovane, era stato uno dei primi a mobilitarsi contro il fascismo. Lo fece in piazza Venezia, a Roma, quando durante un comizio di Mussolini insieme a un gruppetto di suoi sodali si mise a gridare frasi inneggianti alla libertà. 🔗 Leggi su Ilgiornale.it
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Randolfo Pacciardi, il mazziniano antifascista che sognava il presidenzialismo - Tra i primi a battersi contro il fascismo, alcuni decenni dopo fu accusato di eversione ma poi venne scagionato. Riporta ilgiornale.it
