Lite tra vicini finisce in tribunale Al centro c’è un pozzo d’acqua e un allaccio senza permesso
Una normale disputa tra vicini di casa si trasforma in un procedimento giudiziario, al centro della quale si trovano un pozzo d’acqua e un allaccio abusivo. La controversia, che riguarda questioni di proprietà e permessi, ha coinvolto le parti in un lungo contenzioso legale, evidenziando come anche i conflitti di vicinato possano sfociare in procedure giudiziarie.
Una lite tra vicini di casa, una delle tante, e una delle tante che finisce nelle aule del tribunale. Davanti al giudice. Il motivo? L’acqua di un pozzo. Lui intende installare una tubazione per attingere acqua, lei si oppone e chiede l’intervento del Tribunale. Alla fine arriva l’ ordinanza del giudice di Arezzo, che ordina la rimozione dell’impianto e lo condanna a pagare oltre 6.700 euro di spese legali. È successo nel comune di Civitella in Val di Chiana, dove il pozzo al centro della contesa si trova su un terreno di proprietà esclusiva. Secondo quanto ricostruito dal giudice, la donna utilizzava il pozzo da tempo quando il vicino, proprietario di una casa lì vicino, ha deciso di collegarsi con una tubazione per prelevare l’acqua. 🔗 Leggi su Lanazione.it
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Lite tra vicini finisce in tribunale. Al centro c’è un pozzo d’acqua e un allaccio senza permesso - Ora deve rimuovere le tubature e pagare oltre seimila euro: doveva chiedere il permesso . Segnala msn.com
