Latte il crollo dei prezzi è indigesto | Così si danneggia tutta la filiera
Il drastico calo dei prezzi del latte, passato da 70 a 40 centesimi al litro, sta creando tensioni nell’agricoltura lombarda. La diminuzione dei prezzi mette a rischio la sostenibilità dei produttori e dell’intera filiera, spingendo gli operatori a chiedere interventi immediati per tutelare un settore strategico per l’economia locale.
Da 70 centesimi al litro a 40: il crollo dei prezzi del latte agita l’agricoltura lombarda che, ora, chiede misure urgenti per sostenere un comparto fondamentale per l’economia. Dopo tre anni caratterizzati da quotazioni molto favorevoli, con prezzi del latte arrivati anche oltre i 70 centesimi al litro, il comparto sta, in effetti, vivendo una brusca e preoccupante inversione di tendenza. Il latte spot è oggi sceso sotto i 40 centesimi, mentre il prezzo riconosciuto all’industria si attesta attorno ai 54-55 centesimi, con una forbice che genera forte instabilità e timori sul futuro. Alla base della crisi vi è soprattutto un eccesso di offerta rispetto alla domanda, tanto a livello europeo quanto in Italia: l’aumento delle produzioni, favorito negli ultimi anni da prezzi sostenuti, ha generato una situazione di surplus. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it
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