La visione dell’Olma | Olio richieste più alte E la ’denominazione’ è garanzia di qualità
L’Olma evidenzia un aumento delle richieste di olio di qualità, sottolineando come la denominazione rappresenti una garanzia per il consumatore. La produzione dell’olio della Maremma, nonostante le sfide, si conferma di buona qualità anche per l’annata 2025, confermando l’interesse crescente verso questo prodotto tradizionale della zona.
Grosseto, 9 dicembre 2025 – L’olio della Maremma è sempre più apprezzato e nonostante le difficoltà anche quest’anno la produzione è ritenuta buona. Lo conferma Fabrizio Filippi, presidente dell’Olma, il più grande oleificio sociale maremmano. Qual è il bilancio della stagione? “Rispetto alle preoccupazioni che c’erano alla vigilia, io parlo della provincia di Grosseto della nostra zona di Olma, il raccolto delle olive è stato inferiore al 2024, ma lo avevamo previsto. Abbiamo molito circa 20.000 quintali meno dell’anno precedente, però raticamente abbiamo fatto la stessa quantità d’olio perché la resa percentuale delle olive è stata di tre punti in più rispetto all’anno scorso”. 🔗 Leggi su Lanazione.it
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La visione dell’Olma: “Olio, richieste più alte. E la ’denominazione’ è garanzia di qualità” - Filippi fa il bilancio dell’annata e invita ad un acquisto consapevole: “Meno quantità di olive, ma stessa produzione di olio grazie alla resa. Secondo lanazione.it
