La pagliacciata antifascista alla fiera del libro si chiude con una rissa a sinistra tra Saviano e Zerocalcare
Durante la fiera del libro, un episodio ha scosso l'evento: una rissa tra Saviano e Zerocalcare, scatenata da tensioni politiche e divergenze di opinioni. La polemica ha evidenziato come spesso le scelte di partecipazione si trasformino in dichiarazioni di coerenza, alimentando divisioni e contrasti tra figure pubbliche e pubblico.
“Si può scegliere di non andare, certo, ma proclamare ogni singola volta la propria scelta — ‘non vado lì perché c’è questo’, ‘non vado lì per quest’altro motivo’ — diventa solo un modo per dirsi e dire ai propri che si è ‘puri’, diversi, coerenti. E davvero ci cascano? Nessuno di noi è puro. Ognuno di noi lavora, volente o nolente, con multinazionali che limitano diritti sindacali o che eludono il fisco tramite piattaforme offshore e il problema è il banchetto di libri. Ma dai”. La pagliacciata antifascista della Fiera “Più Libri Più Liberi” si chiude con la rissa finale a sinistra e quelle parole durissime di Roberto Saviano su Repubblica, che commenta la decisione del fumettista Zerocalcare di non partecipare alla fiera romana per protestare contro la scelta dell’Aie di ospitare la casa editrice P assaggio al bosco. 🔗 Leggi su Secoloditalia.it
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