Il vero nemico dell' Europa si chiama Europa
L'Europa si trova di fronte a una sfida cruciale: superare le crisi ricorrenti che minano la sua stabilità e coesione. Mentre si cerca di individuare un nemico esterno, il vero ostacolo potrebbe essere interno, una difficile consapevolezza delle proprie fragilità e contraddizioni. Solo affrontando queste questioni potrà sperare in un futuro più stabile e unito.
Quando la crisi isterica passerà (e poi ritornerà, non c’è la cura), l’Unione europea dovrà affrontare il suo nemico: non l’America, ma se stessa. Tra le 33 pagine della nuova National Security Strategy della Casa Bianca c’è una vecchia idea americana che fu scolpita per la prima volta da George Washington nel suo discorso d’addio del 1796; ribadita da John Quincy Adams il 4 luglio del 1821; consolidata da James Monroe nel suo messaggio al Congresso del 1823. Applicata e dimenticata per decenni, a ondate ricorrenti. Teddy Roosevelt, come corollario della dottrina Monroe, impegnò gli Stati Uniti in America Latina (ieri e oggi s’intrecciano, vedere alla voce Venezuela) e la conseguenza fu che sotto varie presidenze, dal 1904 al 1934, la Casa Bianca diede il via libera a 8 spedizioni militari e 5 occupazioni, tanto che i Caraibi furono chiamati «Lago Monroe». 🔗 Leggi su Liberoquotidiano.it
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"Il vero nemico è il tempo" Un omaggio non solo ai soldati della Prima Guerra Mondiale, ma a tutti i militari, del passato e del presente, e al loro sacrificio per il bene comune e la ricerca della libertà. 1917 di Sam Mendes in prima serata su Rai 2. #cinemaintv - facebook.com Vai su Facebook
Sarebbe interessante chiedere ai Patrioti europei se il rifiuto, da parte di Putin, dell’accordo di pace sostenuto da Trump, dall’Europa e dall’Ucraina non indichi con precisione chi sia oggi il vero nemico della pace. Proprio quel nome lì: provate a dirlo. Spasìba Vai su X
