Dal caso Foppolo alle Olimpiadi la sfida di Graffer | costruire in 2 mesi una cabinovia su un terreno a rischio frane

Dal caso Foppolo alle Olimpiadi di Cortina d’Ampezzo, la sfida di Graffer è quella di realizzare in soli due mesi una cabinovia su un terreno a rischio frane. Un'impresa complessa e urgente, necessaria per garantire le infrastrutture essenziali alle competizioni invernali e supportare la mobilità degli atleti e dei visitatori.

A Cortina d’Ampezzo è corsa contro il tempo per completare in due mesi la cabinovia Socrepes, considerata “fondamentale” per le olimpiadi invernali e progettata per trasportare 2.400 persone l’ora. L’opera viene realizzata su un terreno “franoso”, come conferma il presidente dei geologi del Veneto Giorgio Giacchetti. La costruzione è stata affidata direttamente da Simico  ( Società Infrastrutture Milano Cortina ) all’azienda bresciana Graffer  per 35 milioni di euro, dopo che la gara europea era andata deserta. I colossi Leitner e Doppelmayr hanno rinunciato per l’eccessivo rischio, secondo un’inchiesta di Report basata sul lavoro giornalistico del  Salto. 🔗 Leggi su Bergamonews.it

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