Alla Prima senza politica c' è chi si inventa una Lady di regime
Alla Prima senza politica, alcuni tentano di interpretare l'evento come un segno di regime attraverso simboli come la
Non era facile eccepire sulla bellissima serata e sull'imprevisto successo della Prima scaligera di domenica sera, anzi, serviva impegno: ma lasciando da parte gli harakiri di Federico Mollicone (presidente della commissione Cultura della Camera) la capriola stilistica è riuscita appieno a La Stampa, rimasta sola nel collegare anche l'unica opera di Shostakovich a un presunto regime che soffocherebbe le velleità culturali di questo Paese. C'è peraltro da chiedersi, per non essere scorretti, quanto sia giusto colpevolizzare l'intero quotidiano torinese per via della percussiva e perdurante campagna di un solo giornalista melomane, Alberto Mattioli, personaggio che sarebbe anche simpatico se non guardasse Domineddio dall'alto in basso: ma anche dall'Empireo capita di scrivere sciocchezze (nel caso) sonore. 🔗 Leggi su Ilgiornale.it
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