Al Tar l’affidamento dell’ippodromo | Il Comitato vuole affossare tutto
Il Comune di Corridonia commenta duramente il ricorso al Tar presentato dal Comitato corse ippiche di Pietro Siciliano riguardo al bando per la gestione dell'ippodromo Martini. La disputa si concentra sulla presunta inclusione di beni mobili di proprietà della società, alimentando tensioni tra le parti coinvolte e sollevando dubbi sul futuro della struttura.
"O mio o di nessuno. Il tempismo di questo debole tentativo lascia poco spazio all’interpretazione". È la sintesi del Comune di Corridonia, dopo che il Comitato corse ippiche di Pietro Siciliano ha presentato ricorso al Tar contro il bando per la gestione dell’ ippodromo Martini, segnalando l’inserimento di beni mobili (tra cui televisori, sala regia e rete internet) di proprietà dalla società stessa. "Contesta la legittimità – puntualizza la sindaca Giuliana Giampaoli (foto) – essendo però consapevole che l’avviso è stato fatto in piena regola e che come gestore non poteva ripresentarsi a un nuovo bando, prova ne è che non l’ha fatto. 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it
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