Abbiamo alleggerito e trasformato il cemento in modo che possa diventare un elemento intimo e raccontare la persona che lo indossa | così Maria Chiara Monacelli di Sensorial

Cosa accade nel cervello quando osserviamo un quadro, un paesaggio, un’opera architettonica? Ogni fonte di bellezza influisce sul nostro stato d’animo ed emozionale creando una relazione profonda con il nostro essere, con la memoria, con il vissuto e l’immaginario. Ogni volta che ci immergiamo in un’esperienza di condivisione estetica si genera un’empatiaspeciale fra noi e lo spazio, una connessione emotiva, una risonanza. Maria Chiara Monacelli, giovane imprenditrice laureata in architettura conmaster in neuroscienze applicate (disciplina che studia la capacità del cervello di rispondere e adattarsi all’esperienza che viviamo) e in neuroestetica, (disciplina che unisce le neuroscienze con l’estetica), ha approfondito questi aspetti. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it

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