Siria un anno dopo la caduta di Assad | Al Sharaa deve evitare che il Paese venga divorato dalle lotte confessionali
La Siria continua ad esistere, anche dopo la caduta del regime guidato da Bashar al Assad. Era la mattina di un anno fa, l’ 8 dicembre 2024, quando dai minareti di Damasco, al posto del richiamo alla preghiera dell’alba, era risuonato l’annuncio “il dittatore Bashar al Assad è caduto”. Ahmad al Sharaa, a capo di Hayth tahrir al Sham, l’ultima evoluzione dell’ al Qaeda siriana, aveva messo gli scarponi sul suolo della capitale. Le immagini del capo dell’organizzazione islamica che guidava il fronte della ribellione contro la dittatura della famiglia al Assad, al potere ininterrottamente da 54 anni, avevano fatto il giro degli schermi delle tv panarabe. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it
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In un anno oltre 3 milioni di persone sono tornate nelle loro case in Siria. Ma molti non possono ancora farlo. L'UNHCR continua a sostenere le persone che volontariamente sono tornate nel Paese con assistenza legale e servizi di base. Come? Leggi QUI - facebook.com Vai su Facebook
Siria: un anno dopo la caduta di Bashar Al Assad. Mons. Jallouf (Aleppo): “Natale di speranza e di impegno per ricostruire la Siria” - L'8 dicembre 2024 cadeva il regime di Bashar Al Assad per mano dell’ex jihadista Ahmed al- Da agensir.it
