Paul Ley un chirurgo ai confini del mondo | Mai visti così tanti bambini feriti come a Gaza Devi scegliere chi salvare e chi no

Laveno Mombello (Varese) – “Ho lavorato negli ospedali dell’Afghanistan, in Uganda, Etiopia, Sierra Leone, Sudan, Cambogia, anche Ucraina, ma non mi è mai capitato di operare così tanti bambini feriti come nella Striscia di Gaza”. Finché ha potuto restare lì. “Gli antidolorifici non bastano per tutti e si è costretti a scegliere chi salvare e chi no. Questa è la realtà. Questa è la guerra”. Paul Ley è stato sempre al fronte. Chirurgo ortopedico prima negli ospedali di Gino Strada con Emergency, poi per 10 anni con il Comitato internazionale della Croce Rossa. “Ho fatto questo mestiere per una vita, ma quando ti dicono che devi andare in pensione mi sono detto: “Vuol dire che non serviamo più a niente?”. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it

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© Ilgiorno.it - Paul Ley, un chirurgo ai confini del mondo: “Mai visti così tanti bambini feriti come a Gaza. Devi scegliere chi salvare e chi no”

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Paul Ley, medico a Khan Yunis: “Mai operati tanti bambini come a Gaza. Passo le giornate ad amputare arti” - ma non mi è mai capitato di operare così tanti bambini feriti come ora nella Striscia di Gaza”. Riporta repubblica.it

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