Notti di protesta No Tav in Val di Susa ferito un agente
Due notti di protesta e alta tensione in Valle di Susa. Sabato sera una sessantina di attivisti, per lo più giovanissimi, ha raggiunto la zona interessata dalla realizzazione della Tav a San Didero, Torino. Prima la "battitura" delle reti metalliche che circondano l’area dei lavori, poi il lancio di pietre e petardi contro la polizia che protegge il cantiere. Le forze dell’ordine hanno risposto con idranti e lacrimogeni. Una scena che si è ripetuta la scorsa notte. Gli antagonisti, un centinaio in tutto, hanno attraversato i sentieri tra i boschi e hanno raggiunto un altro cantiere Tav, quello di Chiomonte, a 20 chilometri di distanza. 🔗 Leggi su Tgcom24.mediaset.it
© Tgcom24.mediaset.it - Notti di protesta No Tav in Val di Susa, ferito un agente
Altri contenuti sullo stesso argomento
«Il Governo prenda di petto il caso Eurallumina, la riunione del 10 deve essere risolutiva». Al nono giorno di presidio, dopo otto notti sul silo a 40 metri di altezza, gli operai non interrompono la protesta e rilanciano. «Il Mef si sieda al tavolo del 10 dicembre - di - facebook.com Vai su Facebook
No Tav, weekend di fuoco in Val di Susa: scontri, presidi e ora la grande marcia dell’8 dicembre - Lione, idranti e lacrimogeni, una casa occupata e attivisti in arrivo per la storica marcia dell’8 dicembre ... msn.com scrive