Mondiali c’è voluta una notte di lavoro per varare il calendario più grande del mondo
Il calendario dei Mondiali 2026 è nato da una notte di lavoro febbrile al Kennedy Center, dove una quindicina di dirigenti Fifa hanno assemblato il programma più complesso nella storia del torneo. Tra simulazioni, vincoli televisivi e meteo, il team ha dovuto distribuir e 72 partite in 16 città attraverso quattro fusi orari. La sfida maggiore è stata conciliare viaggi, equità sportiva e orari globali, mantenendo cluster regionali senza avvantaggiare nessuna squadra. Hanno cominciato un attimo dopo il sorteggio e finito alle 4 del mattino. Il risultato è un “puzzle” monumentale, frutto di due anni di preparazione e una notte interamente in bianco. 🔗 Leggi su Ilnapolista.it
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