Le zone rosse anti epidemia nacquero a Parma nel 1836
Uno studio presentato al 58 Congresso della Società Italiana di Igiene ricostruisce la gestione della prima epidemia di colera che colpì Parma nel 1836, mostrando come il Ducato di Parma, Piacenza e Guastalla adottò misure organizzative avanzate per fronteggiare un' emergenza sanitaria allora poco compresa. Il lavoro, realizzato dall' Università di Parma con l' Archivio Storico del Comune, analizza documenti originali che descrivono la diffusione del contagio e gli interventi messi in atto sotto il governo di Maria Luigia d'Austria. Il colera, da secoli confinato nella valle del Gange, raggiunse Parma con il primo caso registrato il 19 giugno 1836. 🔗 Leggi su Agi.it
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