La Russia incrimina i vertici politici e militari dell’Ucraina | Responsabili di genocidio nel Donbass dal 2014
Un “ genocidio ” commesso ai danni della popolazione di etnia russa o russofona del Donbass con 5mila vittime civili a partire dal 2014. E’ l’accusa in base alla quale la Russia ha incriminato decine di esponenti della classe politica e militare ucraina. Tra i 41 accusati dalla Procura generale non figura il presidente Volodymyr Zelensky, mentre compaiono il suo predecessore Petro Poroshenko, il ministro della Difesa Denys Shmygal, l’ex capo delle forze armate Valeriy Zaluzhny, quello attuale Oleksandr Syrsky, l’ex capo di gabinetto presidenziale Andriy Yermak e Rustem Umerov, segretario del Consiglio di Sicurezza nazionale e capo della delegazione ucraina per le trattative di pace. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it
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