Gesto volontario Pierantonio Cianti morto nell’esplosione della casa le indagini Doveva lasciare l’appartamento
Barberino di Mugello (Firenze), 8 dicembre 2025 – Un gesto volontario. È questa l’ipotesi più accreditata che sta emergendo dalle indagini dei carabinieri sulla morte di Pierantonio Cianti, deceduto nella notte tra domenica 7 e lunedì 8 dicembre in seguito all’ esplosione e al conseguente incendio che ha distrutto la casa di via Garibaldi 8 dove l’uomo, 71 anni, ex camionista in pensione, viveva in affitto. Pierantonio morto nell’esplosione, l’incendio e l’incubo di perdere casa. “Non gli avrebbero rinnovato l’affitto” Secondo quanto emerso dalle indagini, Cianti avrebbe dovuto lasciare quell’abitazione perché non gli sarebbe stato rinnovato il contratto d’affitto. 🔗 Leggi su Lanazione.it
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A Barberino del Mugello, provincia di Firenze, un uomo di settantuno anni è morto nell'esplosione del suo appartamento. Tra le ipotesi in corso di accertamento, quella del gesto volontario dopo un avviso di sfratto. - facebook.com Vai su Facebook
“Gesto volontario”. Pierantonio Cianti morto nell’esplosione della casa, le indagini. “Doveva lasciare l’appartamento” - L’uomo, 71 anni, avrebbe dovuto lasciare l’abitazione perché non gli sarebbe stato rinnovato il contratto d’affitto. Come scrive lanazione.it
