Ospitalità d’altri tempi Viaggio negli alberghi storici nel racconto degli scrittori
Brilli Sembra che per il mese di dicembre, complice l’iniziativa che fa di Arezzo la Città del Natale, sia pressoché impossibile, come si dice, "trovare un buco" per dormire e si debba fare spesso la coda per sedersi a tavola in un ristorante. Questo inconsueto assedio cittadino stuzzica la curiosità e spinge a chiedersi: nel passato, come accoglieva Arezzo i suoi visitatori? Dove e come alloggiavano i forestieri che giungevano in città uno o due secoli fa? E cosa si serviva loro a pranzo o a cena? L’albergo e la locanda hanno sempre costituito un importante punto di mediazione fra la città e l’avventore, dimostrandosi talora un’occasione ideale per svelare il senso ospitale del posto e per suscitare atmosfere romanzesche. 🔗 Leggi su Lanazione.it
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