Morta a 62 anni risarcimento alla famiglia
Urbino, 7 dicembre 2025 – Tredici giorni senza una radiografia, esami chiave spariti, un’infezione ospedaliera riconosciuta tardi: così, secondo il giudice, è stato bruciato il 40 per cento di possibilità di salvare una paziente. È la fotografia choc che emerge dalla sentenza del tribunale di Urbino, che non condanna la sanità per la morte della donna di 62 anni, ricoverata per un ictus, ma per averle tolto una chance seria e concreta di sopravvivenza. Maxi eredità Speranza, annullato il testamento. La vedova Elisabetta: "Piango di gioia" La sentenza ricostruisce i 25 giorni di ricovero. La donna morì alle ore 21. 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it
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