Zerocalcare e l’enorme ipocrisia dei nostri pseudo-liberali
Versione breve per chi non ha tempo o voglia di leggere il resto (e come biasimarvi, io stesso fino a oggi mi sono occupato persino della crisi degli ascolti pur di parlare d’altro): a suo tempo, novembre 2023, a neanche un mese dal 7 ottobre, non avevo trovato particolarmente convincente né apprezzabile la scelta di Zerocalcare di non andare alla fiera del fumetto Lucca comics per via del patrocinio dell’ambasciata israeliana, seguito da diversi altri autorevoli invitati e da tutto un dibattito in cui una gran somma di torti non facevano una buona ragione (ne avevo scritto qui ). Oggi, di fronte alla sua scelta di non andare alla fiera «Più libri più liberi» per la presenza di un editore che pubblica libri inneggianti al nazismo, ai nazisti e alla Seconda guerra mondiale, penso che abbia completamente ragione, al cento per cento, nel non andare e in tutto quello che ha detto nel video postato sui suoi canali social in cui spiega la decisione (fine della versione breve; per gli appassionati del tema o della mia sapida prosa ci si rivede qui sotto). 🔗 Leggi su Linkiesta.it
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