Una rete di 156 sensori | come funziona Xingyan l’occhio spaziale del Dragone
Una costellazione di satelliti per monitorare gli oggetti in orbita e aiutare gli operatori commerciali a ridurre i rischi di collisione. Ma anche per allentare la dipendenza dai dati di tracciamento stranieri, un aspetto sempre più necessario nel bel mezzo delle crescenti tensioni geopolitiche. Nel momento in cui scriviamo la Cina sta lavorando a Xingyan, soprannominata anche Star Eye, una costellazione di sorveglianza spaziale formata da 156 satelliti operativi per identificare altri satelliti e detriti, rilevare movimenti anomali e fornire, ogni mezzora, informazioni rilevanti. Lo sviluppatore Xingtu Cekong, uno spin-off della società leader nei dati geospaziali Zhongke Xingtu, con sede nella provincia dell’Anhui, ha dichiarato che 12 satelliti saranno lanciati entro il 2027, mentre l’intero network sarà pronto dopo il 2028. 🔗 Leggi su It.insideover.com
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