Smettiamo di chiedere alle donne di salvare la moralità della politica! Il genere non è uno scudo etico
Per anni ci siamo raccontati una storia rassicurante: le donne, una volta arrivate al potere, sarebbero più refrattarie alla corruzione, più attente al bene comune, meno inclini ai giochi sporchi che da sempre segnano la politica e gli affari. Una narrazione comoda, utile a legittimare le – sacrosante – politiche di parità, ma che oggi, alla prova dei fatti, mostra tutte le sue crepe. Il caso di donne in posizioni apicali, coinvolte in vicende giudiziarie di estrema gravità, racconta un’altra verità: quando una donna entra davvero nel cerchio del potere, entra anche nel suo lato oscuro. Non è il genere a fare da diga al malaffare, ma la qualità – o l’assenza – delle istituzioni che dovrebbero contenerlo. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it
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Io sono la lacrima. Io scendo senza chiedere permesso. Non sono scelta. Non sono comando.Non sono controllo. Io scendo perché il cuore deve parlare, perché l’anima non trova parole. Io scendo quando tutto ciò che è dentro trabocca, quando la gioia diven - facebook.com Vai su Facebook
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