Se a una destra senza intellettuali risponde una sinistra bigotta quella sinistra è morta
Ormai non passa evento culturale senza che si debba assistere alla penosa giaculatoria di intellettuali e artisti che insorgono, udite udite, per protestare contro la presenza di qualcuno considerato indegno e quindi da discriminare. Il caso più recente è quello della kermesse “Più libri, più liberi”, in programma a Roma al Centro Congressi della Nuvola, all’Eur. Artisti e intellettuali del calibro di Barbero, Scurati, Raimo e Zerocalcare, a cui si sono aggiunti perfino altri editori (Fandango, Futura, etc.), hanno firmato un documento polemico per invitare l’organizzazione a valutare l’opportunità di far partecipare alla Fiera una casa editrice (Passaggio al Bosco) i cui titoli si mostrano talvolta simpatizzanti rispetto alle posizioni culturali dell’estrema Destra. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it
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