La missione di Francesco Caracciolo un esempio di cooperazione e pace nel Mediterraneo

di Pietro Spirito La missione di Francesco Caracciolo ad Algeri per il recupero di piantine di Coffea arabica rappresenta un episodio significativo della politica scientifica ed economica del Regno di Napoli nel XVIII secolo. L’operazione, promossa nell’ambito degli interessi borbonici per le piante esotiche e per il potenziamento delle collezioni botaniche reali, si inserisce in un quadro geopolitico mediterraneo complesso, segnato dalla pluralità di flussi commerciali tra Europa e mondo ottomano. È opportuno analizzare il contesto storico, le dinamiche della missione e il suo valore per la storia della scienza e della marineria napoletana. 🔗 Leggi su Ildenaro.it

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