Il no della Lega alle armi all’Ucraina | E gli asset russi vanno restituiti a Mosca
Matteo Salvini deciderà sulle forniture di armi all’Ucraina «quando il decreto sarà all’ordine del giorno». Il voto «dipende anche dalle inchieste sulla corruzione a Kiev ». Mentre gli asset russi sequestrati dall’ Unione Europea «vanno restituiti a Mosca ». Il decreto sugli aiuti sarebbe dovuto arrivare in consiglio dei ministri oggi. Ma è saltato. «Ci sarà», assicura Giorgia Meloni. Ma intanto Antonio Tajani frena sull’adesione al Purl (Prioritized Ukraine Requirements List), il piano di acquisti di armi dagli Stati Uniti per l’Ucraina da parte degli alleati Nato. Mentre il leader della Lega dice di guardare «con preoccupazione agli scandali che travolgono la cerchia di Zelensky ». 🔗 Leggi su Open.online
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