Clan progettava truffa inserendo 8,60 euro su bollette dell’Enel
Tempo di lettura: 2 minuti La camorra progettava una truffa ai danni dei clienti Enel, che sono ben 54 milioni, addirittura coinvolgendo hacker russi, ucraini e romeni: la circostanza emerge dalle indagini dei carabinieri del nucleo investigativo di Napoli e della Dd a che nei giorni scorsi hanno portato all’arresto di una ventina di presunti affiliati alla famiglia malavitosa dei Licciardi componente la federazione mafiosa chiamata “Alleanza di Secondigliano”. Secondo quanto emerge dalle intercettazioni, i Licciardi progettavano di fare l’affare – da ben due milioni e mezzo di euro – insieme con gli “amici” del clan Russo, organizzazione satellite che opera nel Napoletano, precisamente nell’area nolana, ma la riuscita del colpo al momento rimane avvolta nel mistero. 🔗 Leggi su Anteprima24.it
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