Violentò una 17enne sul treno Dopo 8 anni condannato un marocchino
Si era svegliata nuda e sotto choc. L'ultima cosa che ricordava era di avere seguito Amine Dhabi, un 25enne di origine marocchine, a cui aveva chiesto aiuto a ritrovare il suo telefono. Ma l'unico obiettivo dell'uomo, che le aveva rubato il cellulare per avere la scusa di aiutarla a recuperarlo, era convincerla ad allontanarsi dai suoi amici e abusare di lei. Come poi aveva fatto, in un vagone abbandonato in una zona isolata della stazione a Bologna. La vittima aveva 17 anni. Sul caso si creò una polemica di giorni per via delle parole di un prete che disse in sostanza che se l'era cercata, ma si era poi scusato. 🔗 Leggi su Ilgiornale.it
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"Violentò una 17enne sul treno". Dopo 8 anni condannato un marocchino - Il 25enne le aveva rubato il telefono per avere la scusa di aiutarla a recuperarlo. Scrive msn.com
Violentò 17enne su un vagone a Bologna, condannato in Appello dopo otto anni dai fatti - Leggi su Sky TG24 l'articolo Violentò 17enne su un vagone a Bologna, condannato in Appello dopo otto anni dai fatti ... Riporta tg24.sky.it
Bologna, violentò una 17enne sul vagone di un treno: «Condannato dopo otto anni». Un prete criticò la vittima - Dhabi Amine, 32 anni, era stato assolto in primo grado ma il verdetto è stato ribaltato in appello: condannato a quattro anni e due mesi. Da corrieredibologna.corriere.it
