Le leggi non vivono di autorità ma di riconoscimento | senza ogni limite perde senso E si arriva alla violenza
di Alberto Minnella Ho ascoltato recentemente un’intervista di Gherardo Colombo sulle regole ed è stato come entrare in una zona del discorso pubblico che raramente frequentiamo: quella in cui non ci si limita a chiedere “quale legge?”, ma si tenta di capire che cosa sostiene una legge affinché possa essere davvero tale. Nelle sue parole emerge l’idea che le norme non vivono di autorità, ma di riconoscimento. E il riconoscimento è qualcosa che avviene sempre dentro le persone prima che nei tribunali. Colombo lo ripete con calma: una regola funziona solo se incontra una coscienza capace di percepirla come parte della convivenza. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it
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