L’assoluzione di Silvio Viale e la caccia agli stupratori presunti colpevoli

Ieri il ginecologo Silvio Viale è stato assolto dall’accusa di violenza sessuale rivoltagli da alcune sue giovani pazienti. Le prime accusatrici di Viale, stando alle cronache, si erano incontrate e reciprocamente riconosciute grazie alla lettera-denuncia contro un ginecologo violentatore ignoto – ma famoso e di sinistra – letta da una di loro durante una manifestazione del #MeToo a Torino. A queste se n’erano aggiunte delle altre, incoraggiate dall’esempio delle prime, fino a diventare in tutto una decina. La gran parte delle accuse è caduta direttamente in Procura e ieri il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Torino ha decretato l’assoluzione di Viale anche rispetto a quelle sopravvissute, perché «il fatto non costituisce reato». 🔗 Leggi su Linkiesta.it

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