Immigrazione fermata ong tedesca Sos Humanity a Ortona | esplode il caso
La Humanity 1, nave di ricerca e soccorso della ong tedesca SOS Humanity, è stata temporaneamente fermata e posta sotto inchiesta nel porto di Ortona dopo aver tratto in salvo 160 persone in due operazioni effettuate la scorsa settimana. Lo rende noto sui social la stessa organizzazione umanitaria "perché ci rifiutiamo di comunicare con le autorità libiche. Questi individui sono responsabili del rimpatrio illegale di richiedenti asilo in Libia, dove subiscono gravi violazioni dei diritti umani. Come parte della Justice Fleet Alliance, non legittimeremo coloro che mettono in pericolo vite umane! Ogni detenzione riduce la capacità di soccorso in mare e quindi mette a rischio più persone ", si legge nel post. 🔗 Leggi su Liberoquotidiano.it
© Liberoquotidiano.it - Immigrazione, fermata ong tedesca Sos Humanity a Ortona: esplode il caso
Scopri altri approfondimenti
Per approfondire: https://www.ilsole24ore.com/art/media-mogherini-fermata-sospetta-frode-danni-dell-ue-AISYhuB #Mogherini #Bruxelles #Ue - facebook.com Vai su Facebook
Bruna Caroline Ferreira, madre brasiliana del nipote undicenne di Karoline Leavitt, è stata fermata mentre prendeva il figlio a scuola. E ora è in un detenzione in Louisiana. Vai su X
Fermo illegittimo, Ong chiede risarcimento a governo - La Ong tedesca Sos Humanity chiede un risarcimento al governo italiano dopo essere stata sottoposta a fermo a seguito del salvataggio di 77 migranti al largo della Libia. Scrive avvenire.it
"Cos'è successo davvero nel Mediterraneo". Frontex smentisce l'Ong dei migranti - L'immigrazione clandestina in Europa è da tempo materiale da propaganda per le organizzazioni non governative che concentrano sul Mediterraneo centrale tutte le loro attenzioni. Secondo ilgiornale.it
Quella pioggia di soldi dai cardinali alle navi delle Ong tedesche - Chiese evangeliche e un cardinale cattolico sono da anni finanziatori e testimonial delle Ong estremiste tedesche, che continuano a sbarcare migranti a casa nostra. Scrive ilgiornale.it
