Greta e le parole prima delle azioni
Fottuto. E fascista. La miccia, l'accendi anche con le parole. Non ne servono molte. Basta indicare il bersaglio, e se sotto il palco da cui parli ti ascolta una platea non sempre pacifica, il gioco è fatto. E poco importa se quello sia un gioco pericolosissimo. Perché tanto, immancabilmente, diranno - lo dicono ogni volta - di essere stati travisati, di aver sempre condannato la violenza, di non aver mai creduto che quelle parole si sarebbero potute trasformare in azioni. Eppure, prima di mirare contro un governo eletto, prima di farlo in un Paese che non è il tuo, prima di alzare nuovamente i toni quando è stata da poco presa d'assalto la redazione di un giornale, dovresti maturare un dubbio. 🔗 Leggi su Ilgiornale.it
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Greta Thunberg, mentre i suoi seguaci sfondano la sede de La Stampa attaccando la libera informazione, trova pure il tempo di definire il nostro un “fottuto governo fascista”. Parole vergognose, irresponsabili, totalmente fuori controllo. Chi predica demo - facebook.com Vai su Facebook
