Urs Rechsteiner e la rinascita del Real Albergo dei Poveri | il Museo apre al presente
di Francesco Bellofatto Riaprire un luogo non significa soltanto restituirlo alla fruizione: significa restituirgli voce, storia, identità. Il Real Albergo dei Poveri, con la sua estensione smisurata e la sua architettura che incide l’orizzonte napoletano da quasi tre secoli, è uno di quei luoghi che parlano anche quando tacciono. Oggi, nell’ambito delle celebrazioni per Napoli2500, quel silenzio si spezza e lascia spazio a un nuovo inizio: l’inaugurazione del Museo del Real Albergo dei Poveri, primo passo di un progetto che riattiva l’antica utopia sociale voluta da Carlo di Borbone e progettata da Ferdinando Fuga. 🔗 Leggi su Ildenaro.it
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