L’allarme di Bertolaso | serve una cabina di regìa per le maxi-emergenze fuori dal circuito olimpico
Un malore sulla pista di ghiaccio nella pancia del grattacielo della Regione, ma per finta: è un’esercitazione, ieri i soccorritori dell’Areu hanno dato una piccola dimostrazione della macchina che scatterà se qualcosa del genere dovesse avvenire all’Arena Santa Giulia o in qualunque altra “venue” delle Olmipiadi e Paralimpiadi invernali di Milano-Cortina, dal 6 febbraio al 15 marzo 2026. La macchina che si occuperà degli atleti, della “family” olimpica, degli spettatori, coordinata dalla Fondazione Milano-Cortina 2026, “privata, sta andando bene”, ma non toccherà ad essa gestire altre “situazioni complesse” che dovessero verificarsi in quei due mesi, “come qualche incidente ferroviario o fenomeno meteorologico devastante con interruzione di autostrade e statali. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it
© Ilgiorno.it - L’allarme di Bertolaso: serve una cabina di regìa per le maxi-emergenze fuori dal circuito olimpico
Contenuti che potrebbero interessarti
Michael Zacchè Romanelli scrive a Bertolaso. Il Pd: «Se all’Asst il presidio asolano non interessa più lo dia ai privati come Suzzara» - facebook.com Vai su Facebook
L’allarme di Bertolaso: serve una cabina di regìa per le maxi-emergenze fuori dal circuito olimpico - Sulla pista di ghiaccio della Regione i soccorritori di Areu hanno testato la macchina pronta per i Giochi. Scrive ilgiorno.it
