L’allarme degli editori | Servono aiuti concreti Norme per le Big Tech
La battaglia degli editori italiani contro le Big Tech fa un salto di qualità senza precedenti. I vertici di Fieg, Aie e Confindustria Radio Tv scendono in campo uniti e sempre più preoccupati perché il ruolo dell’industria dell’informazione italiana (radio tv, giornali, libri) "è minato dall’operato delle grandi aziende digitali globali che hanno alterato profondamente le dinamiche del mercato e i principi base della sana concorrenza". Lo stato maggiore delle tre confederazioni lancia un appello congiunto alle istituzioni per l’uso e l’abuso dei contenuti originali prodotti dalle imprese editoriali da parte dei colossi multinazionali del digitale: un uso e un abuso che determinano non solo gravissime perdite di ricavi, ma anche "un rischio sistemico per la collettività", con "una ridotta capacità di investire e di innovare, una progressiva desertificazione culturale e un deterioramento del controllo democratico". 🔗 Leggi su Quotidiano.net
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L’allarme degli editori: "Servono aiuti concreti. Norme per le Big Tech" - Appello congiunto di Fieg, Aie e Confindustria Radio Tv a governo e Parlamento "Le grandi aziende digitali globali hanno alterato il mercato e la concorrenza". Secondo quotidiano.net
