Un viaggio nella Tuscia in forma di panettone | ingredienti locali e memoria archeologica
Se c’è una cosa che la grande tradizione culinaria italiana ci ha insegnato è che i sapori possono farsi racconti, attraversando i secoli, la storia, la terra e le mani di chi la abita. Ad esempio, immaginatevi il panettone, un dolce iconico del Natale che, invece di rievocare il nord industriale o la grande Milano, prende forma tra le colline vulcaniche della Tuscia e le memorie degli antichi banchetti etruschi. È qui che nasce un panettone che integra ingredienti locali, simboli archeologici e cultura gastronomica come se ogni fetta fosse un frammento di ceramica riportato alla luce. Un gesto semplice — tagliare e condividere — che si fa rito contemporaneo, una porta che si apre sull’Etruria antica senza mai cadere nella nostalgia o nella pura estetica. 🔗 Leggi su Funweek.it
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Un viaggio nella Tuscia in forma di panettone: ingredienti locali e memoria archeologica - I sapori possono farsi racconti: un panettone nato tra le colline della Tuscia unisce ingredienti locali e memoria etrusca, trasformando ogni fetta in rito. Da msn.com
