Ucraina trema il sistema Zelensky | i possibili scenari di transizione
La Dea bendata, o comunque la si voglia chiamare, a Kyiv pare vederci benissimo. Ne sanno qualcosa l’ex premier ed eroina della Rivoluzione arancione del 2004, Yulia Tymoshenko, sbattuta in galera da Victor Yanukovich, e Petro Poroshenko, predecessore di Volodymyr Zelensky, finito prima nei radar dei tribunali ucraini accusato di alto tradimento e poi tornato a sostenere il presidente dopo l’avvio della guerra nel 2022, nel nome della solidarietà nazionale. La stretta intorno al cerchio magico di Zelensky. Ora che però il conflitto ha preso una brutta piega e l’attuale inquilino della Bankova non è più l’eroe intoccabile dentro e fuori il Paese, la giustizia selettiva pare aver preso proprio di mira il suo cerchio magico: i recenti casi di Timur Mindich e Andrij Yermak, fedelissimi del capo dello Stato invischiati in giganteschi schemi di mazzette milionarie, almeno secondo l’Ufficio e la Procura speciale anticorruzione (Nabu e Sap), sono la dimostrazione che le lotte di potere interne hanno raggiunto il loro apice. 🔗 Leggi su Lettera43.it
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