Roma e Pietrangeli un legame d’acciaio tra Coppa Davis Roland Garros e storie di vita
Roma piange la scomparsa di Nicola Pietrangeli: il campione, simbolo di un tennis fatto di racchette di legno e imprese leggendarie, come la vittoria di Coppa Davis e Roland Garros, legandosi alla Capitale come pochi altri. Dietro i numeri e i trofei, però, resta soprattutto il rapporto speciale con una città che lo ha adottato, celebrato e accompagnato lungo tutta la vita, dentro e fuori dal campo. LEGGI ANCHE: La Grecia che trasformò Roma: ai Musei Capitolini un viaggio immersivo tra capolavori e storie di potere Nicola Pietrangeli e il suo legame con Roma come casa, campo e destino. Nato a Tunisi, Pietrangeli arrivò a Roma senza parlare italiano, trasformandola nella sua città d’adozione e nella cornice della sua carriera sportiva. 🔗 Leggi su Funweek.it
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Cinéma, le fou consiglia - Fantasmi a Roma (1961) di Antonio Pietrangeli ( 7:10, Rai Movie, 101') - Acqua e sapone (1983) di Carlo Verdone (Cine34, 8:30, 98') - Europa '51 (1952) di Roberto Rossellini (Rai Movie, 9:00, 110') - In & Out (1997) di Frank Oz (La7 - facebook.com Vai su Facebook
Roma e Pietrangeli, un legame d’acciaio tra Coppa Davis, Roland Garros e storie di vita - Roma piange Nicola Pietrangeli, simbolo del tennis tra Coppa Davis, Roland Garros e un legame unico con la Capitale anche fuori dal campo. Scrive funweek.it
Sinner può vincere Roma? Pietrangeli: «La mia paura è che se dovesse perdere tre partite di seguito finirebbe l'idolatria» - Nicola Pietrangeli, oggi 91enne, è stato un punto di riferimento per il tennis a partire dagli anni '50 non solo in Italia ma anche in Vaticano. Secondo ilmessaggero.it
Pietrangeli su Sinner: 'Blindato a Roma? Se ne stia con i suoi amici' - "Sinner ha 23 anni, deve stare con i suoi amici, che fa si mette lì e si chiude lì dentro? Si legge su it.blastingnews.com
