Riflessione in dead diamond recensione | un omaggio al genere stile james bond tra le gemme più rare
La realtà cinematografica si confronta da sempre con la capacità del film di trasmettere presenza e realismo attraverso lo schermo. La riflessione sull’effettivo rapporto tra cinema e vita, tra finzione e realtà, è stata approfondita da importanti pensatori come André Bazin. Può sembrare che il cinema sia in grado di mettere lo spettatore “in presenza” di un attore, con una rappresentazione che funge da specchio distanziato nel tempo e nello spazio. Questa analisi si concreta nel lavoro di registi come Bruno Forzani e Hélène Cattet, autori che sperimentano con pasticci di generi e tecniche visive surreali, per indagare i molteplici livelli di percezione e memoria. 🔗 Leggi su Jumptheshark.it
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