L’Ateneo che chiude le porte allo Stato Il paradosso dell’Alma Mater letto da Caruso
Siamo di fronte a un paradosso che sfida la logica istituzionale: un’università statale, finanziata con oltre 540 milioni di euro di fondi pubblici, nega l’accesso a rappresentanti di un’altra istituzione dello Stato. L’Esercito Italiano, previsto e tutelato dalla Costituzione, viene sostanzialmente escluso dall’accesso alla formazione universitaria con una motivazione che suona quanto meno pretestuosa: il timore di “militarizzare” la facoltà. Come se la presenza di quindici ufficiali in un ateneo che conta decine di migliaia di studenti potesse trasformare l’Alma mater in una caserma. La questione diventa ancora più grottesca quando si considera la reazione del rettore Giovanni Molari, che si è elegantemente defilato dietro l’autonomia decisionale dei dipartimenti. 🔗 Leggi su Formiche.net
© Formiche.net - L’Ateneo che chiude le porte allo Stato. Il paradosso dell’Alma Mater letto da Caruso
Approfondisci con queste news
Questa storia è davvero singolare. L'Esercito italiano mostra apertura mentale e attenzione per il proprio personale, e l’Università gli chiude la porta in faccia. La giustificazione — ridicola — è che si teme una “militarizzazione dell'università”. Per un corso dedi - facebook.com Vai su Facebook
Cose così neanche durante la guerra fredda. Quando una parte del settore pubblico (l’Università) chiude le porte ad un’altra parte - fondamentale - del settore pubblico (le Forze Armate) significa che è in atto un cortocircuito in cui occorre fare chiarezza. E noi, Vai su X
